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Submitted by Brunetta Casara (not verified) on Wed, 09/02/2020 - 08:56

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Buongiorno non mi sono mai collegata ai vs collegamenti telematici, posso dire che la mia esperienza per quanto riguarda il periodo di isolamento è stata molto pesante e mi ha ancora piu' consapevole del fatto che noi, persone che siamo costrette ad assistere i nostri malati, non abbiamo nessun tipo di sostegno e aiuto, non abbiamo la possibilità, nemmeno ogni tanto di poter respirare.
D'accordo la ricerca deve progredire, probabilmente ci saranno risultati per le nuove generazioni, ce lo auguriamo tutti, ma le persone che già ci sono dentro fino al collo?
Suggerirei anche l'impegno di poter iniziare a pensare a delle strutture specializzate per i malati di Corea, che non possono essere accolti in una qualsiasi struttura.
grazie
Brunetta Casara