Malattia di Huntington, ischemia e blocco della deglutizione: cosa fare?
Domanda
Buonasera.
Mia mamma ha scoperto di avere la corea di Huntington nel 2004, così come i suoi 3 fratelli. Si è sottoposta a test genetici che hanno confermato la malattia. Da allora ha sempre rifiutato qualsiasi cura. Il 27/11/2016 è stata colpita da ischemia celebrale e da allora è stata in cura presso il Policlinico San Matteo a Pavia per poi passare all'istituto Maugeri di via Boezio a Pavia per la riabilitazione. Dal 14/02/2017 è passata all'istituto Santa Margherita di Pavia per il proseguo della riabilitazione. L'ischemia infatti ha causato, tra le altre cose, il blocco della deglutizione. Ora ci hanno consigliato di valutare una RSA per il ricovero definitivo.
Volevo chiedervi un consiglio in merito alla soluzione migliore per mia mamma.
Anticipatamente vi ringrazio.
Mia mamma ha scoperto di avere la corea di Huntington nel 2004, così come i suoi 3 fratelli. Si è sottoposta a test genetici che hanno confermato la malattia. Da allora ha sempre rifiutato qualsiasi cura. Il 27/11/2016 è stata colpita da ischemia celebrale e da allora è stata in cura presso il Policlinico San Matteo a Pavia per poi passare all'istituto Maugeri di via Boezio a Pavia per la riabilitazione. Dal 14/02/2017 è passata all'istituto Santa Margherita di Pavia per il proseguo della riabilitazione. L'ischemia infatti ha causato, tra le altre cose, il blocco della deglutizione. Ora ci hanno consigliato di valutare una RSA per il ricovero definitivo.
Volevo chiedervi un consiglio in merito alla soluzione migliore per mia mamma.
Anticipatamente vi ringrazio.
Risposta
Buongiorno. Il nostro consiglio è di continuare ad assicurare alla mamma stimoli ed interazioni indipendentemente dall'evento ischemico e di valutare se la difficoltà di deglutizione possa dipendere dalla evoluzione della malattia e da terapie concomitanti, piuttosto che dall'ischemia.
