Se vivo all'estero ma ho nazionalità italiana, posso ricevere assistenza in Italia?
Abbiamo nazionalità italiana.
Buongiorno. Il nostro ordinamento non prevede l'esportabilità all'estero delle pensioni di tipo assistenziali, come appunto l'assegno di invalidità o l'indennità di accompagnamento, a differenza invece delle prestazioni previdenziali, come la pensione di vecchiaia o quella contributiva. Per cui la sola nazionalità italiana non è sufficiente per percepire la prestazione assistenziale, essendo necessaria anche la residenza effettiva (non solo formale) in Italia. Tant'è che il diritto alla prestazione viene perso nel momento in cui la permanenza fuori dal territorio italiano si prolunghi per oltre sei mesi, con possibilità di deroga solo qualora il trasferimento sia determinato da comprovati motivi sanitari. Qualora volesse farci avere maggiori informazioni, i nostri esperti legali saranno lieti di dettagliare ulteriormente la risposta.