LIRH

14 08 2015 - La regista neozelandese Bridget Lyon, positiva al test sull’Huntington, ha realizzato The 'Inheritance', un documentario sulla storia della sua famiglia.

Malattia di Huntington, Fondazione LIRH compie 10 anni D’Alessio: mission è unire e sostenere la ricerca
Giuseppe Schiboni (Assessore Regione Lazio): “Sostenere la ricerca sulle malattie rare è fondamentale”

 

A Roma l’evento per i 10 anni di attività a sostegno dei pazienti 

Malattia di Huntington, Fondazione LIRH compie 10 anni D’Alessio: mission è unire e sostenere la ricerca 

Giuseppe Schiboni (Assessore Regione Lazio): “Sostenere la ricerca sulle malattie rare è fondamentale” 

Lo scorso sabato, 19 marzo 2022, su iniziativa di un gruppo di pazienti e familiari decisi a far valere il loro diritto di accesso alle cure, è nata ufficialmente l’Associazione Lega Italiana Ricerca Huntington (LIRH) Sardegna.

Siamo felici di annunciare che lo scorso sabato, 19 marzo 2022, su iniziativa di un gruppo di pazienti e familiari decisi a rivendicare il loro diritto all'assistenza, è nata ufficialmente l’Associazione Lega Italiana Ricerca Huntington (LIRH) Sardegna.

12 Aprile 2018 - Si è svolto ieri sera con grande partecipazione l'incontro promosso da Lions Club Merano Maiense con la Fondazione LIRH

22 Marzo 2018 - “La Malattia di Huntington e la malattia di Huntington giovanile”, è il Convegno che si terrà a Merano (BZ), l’11 Aprile 2018, alle ore 20.00.

Come mai i neurologi hanno pareri discordanti sul fatto che la pridopidina rallenti la malattia?

buongiorno dottore..avrei un'altra domanda sempre sulla pridopidina..ma come è possibile che su questo farmaco molti neurologi hanno pareri diversi? Molti sostengono che non è vero che rallenta la malattia..altri dicono di sì...ma qual'è la verità? è mai possibile che una casa farmaceutica come la teva alteri i risultati di una ricerca solo ed esclusivamente per attrarre piu malati nelle sperimentazioni? Grazie

Conservare le cellule del cordone ombelicale può essere utile alla ricerca?

Buonasera, vi scrivo in quanto incinta alla 35° settimana e mi chiedevo a che punto è la ricerca di una cura alla Corea dalle cellule staminali, e quindi se conservare le cellule del cordone ombelicale può essere utile al fine di curare l'eventuale presenza in me della malattia di Huntington. Mio padre è affetto da Corea in stadio ormai finale e potrei esserlo anche io, ad oggi non ho effettuato il test genetico che possa darmi la certezza.
Resto in attesa di cordiale riscontro ringrazio per la disponibilità

Seminario informativo focalizzato sulla diagnosi differenziale e sugli aspetti genetici della malattia di Huntington, rivolto a genetisti, tecnici e neurologi.