Il Convegno dell’European Huntington Disease Network: 920 partecipanti, 312 lavori scientifici presentati e 49 Paesi rappresentati e tantissimi aggiornamenti.
Il prossimo 24 novembre saranno screenati i primi 5 pazienti. Lo studio Open Pride prende avvio, in Italia, presso l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza.
21 05 2014 - Oggi entrano nello studio sperimentale i primi 2 pazienti italiani, primi in Europa, sotto la responsabilità medico scientifica di Ferdinando Squitieri.
Che implicazioni ha la richiesta di autorizzazione all'immissione in commercio della pridopidina per il trattamento della malattia di Huntington? Cosa si intende per uso compassionevole? Chi potrà assumere il farmaco?
Ne parleremomercoledi 27 marzo online dalle ore 17.00 alle ore 18.00 con il nostro Direttore Scientifico, Ferdinando Squitieri e con Andrés Cruz-Herranz, Direttore Medico dello Sviluppo Clinico di Prilenia.
La pridipidina è l'unico farmaco che, finora, incide sulla progressione della malattia di Huntington.
In un comunicato ufficiale diramato poche ore fa, l'azienda Prilenia ha reso noto che intende presentare, per la metà del 2024, domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per la pridopidina al Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Committee for Medicinal Pro
La pridopidina non ha prodotto benefìci sulla capacità funzionale in persone con malattia di Huntington
La pridopidina ha una lunga storia. Il farmaco è stato inizialmente sperimentato dall'azienda NeuroSearch che riteneva avesse come principale meccanismo un effetto sulla dopamina e che fosse quindi in grado di agire sulla coordinazione dei movimenti. Su questo presupposto, a partire dal 2007, vennero condotti due studi, MermaiHD e HART, entrambi falliti.
PROOF-HD è l'unica sperimentazione in fase avanzata sull' Huntington, disegnato per incidere sulla progressione della malattia. I primi risultati sono attesi prima dell'estate.
Ieri, 28 Marzo 2023, Prilenia ha annunciato che l'ultimo partecipante ha completato l'ultima visita in doppio cieco in PROOF-HD, studio internazionale di fase 3 per il trattamento della malattia di Huntington.
Attualmente, quasi tutti i pazienti eleggibili (98%) stanno assumendo il farmaco sperimentale nella fase in aperto (senza placebo).
Buongiorno Dottore..volevo chiedere una cosa..ma è vero che la pridopidina potrebbe rallentare la malattia? chi lo ha provato in sperimentazione dice di aver avuto molti miglioramenti..quando arriverà in commercio? Grazie